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Cos’è la Transizione Energetica?

Il termine “Transizione Energetica sta entrando sempre più nel nostro vocabolario. Sempre più spesso se ne sente parlare e sempre di più se ne sottolinea l’importanza. 

Ma cosa è nel particolare?

con l’espressione transizione energetica si vogliono identificare tutti quei passi che vengono fatti nel settore energetico per passare dall’energia fossile verso l’energia rinnovabile o comunque tutte le forme di energia pulita.

L’obiettivo è quindi abbassare la percentuale di energia creata da petrolio, carbone e gas che oggi si attesta ancora all’80% dei consumi globali.

Ma quando si parla di transizione energetica non si parla solo di produzione di energia, si mira ad abbassare sensibilmente e tramite ogni settore le emissioni di anidride carbonica (CO2) nel mondo.

Perché è importante?

Il motivo per cui la transizione energetica è fondamentale sta proprio nel fatto che il livello di CO2 è strettamente correlato con le temperature globali e quest’ultime sono le cause dei tanti, troppi disastri naturali a cui stiamo assistendo negli ultimi anni.

Incendi, valanghe, innalzamento del livello del mare, uragani, inondazioni, momenti di siccità… tutti fenomeni che sono destinati a crescere se non facciamo qualcosa di fortemente concreto.

I passi in avanti sono stati tanti e a più livelli come, ad esempio, l’accordo di Parigi, in cui gli stati aderenti si sono impegnati a raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050.

Pensiamo poi a quanto si sono sviluppate le tecnologie relative alla creazione di energia da fonti rinnovabili: come l’energia eolica, solare, idroelettrica o geotermica.

Senza scordarci la “scoperta” di quei combustibili, come l’idrogeno verde, che presentano basse o nulle emissioni di carbonio e che potrebbero essere parte integrante della soluzione dei problemi prima esposti.

La transizione energetica | Riepiloghiamo

Insomma, come avrete capito, benché possa sembrarci distante, questo problema tocca da vicino ognuno di noi e le nostre generazioni future.

Sicuramente il passo più grande deve essere fatto a livello internazionale e sul piano della creazione di tecnologie che ci permettano di creare più energia rinnovabile e soprattutto di poterla immagazzinare restituendola nei momenti di maggiore richiesta.

Però ognuno di noi può e deve fare la sua parte: pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti fotovoltaici, uso di mezzi di trasporto collettivi o elettrici sono tutti piccoli grandi passi che se intrapresi da larghe fasce di popolazione possono dare un contributo significativo e importante a questa nuova sfida della nostra era: la Transizione Energetica.

Per scoprire altre curiosità sul nostro mondo consultate il nostro blog.